Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

martedì, dicembre 30, 2008

Certe ragazze - Jennifer Weiner

Immagine di Certe ragazze
Sarà il periodo, sarò io, non lo so ma a parte la (troppo) breve parentesi di Estasi Culinarie, la ricerca del chick-lit perfetto mi sta devastando! Mi sa che mi butto sui gialli!
Tornando al dunque, Certe Ragazze mi è saltato all'occhio nell'attimo esatto in cui mi stavo chiedendo se non l'avessi già letto, poi lo sguardo si è posato sugli altri libri della Weiner esposti a fianco e oh giustocielo! (come direbbe la saggia nonnina dei baby looney toones) ma chi le fa le copertine alla Piemme un feticista? solo piedi polpacci qualche volta una fettina di coscia...praticamente tutte uguali e siccome non è che la Weiner scriva 'sti capolavori indimenticabili eccomi tutta impegnata a rileggere le trame per capire se ce l'ho oppure no!!!
Giunta alla conclusione che questo mi manca lo acchiappo al volo prima di cambiare idea e continuo il mio viaggio nel pianeta chick- lit ... deludenti...

Eccomi quindi alle prese con il dilemma di una figlia adolescente che avendo letto il discutibile romanzo che la madre ha scritto quando lei era in fasce crede di essere un errore e ne combina di tutti i colori...ma alla fine l'amore vince sempre e anche se qualcuno muore la vita va avanti lo stesso...

Ora parto alla ricerca di un libro dove non muore nessuno!!!!
Buona lettura, se avete voglia di perdere qualche ora e intristirvi un po'...

Estasi culinarie - Muriel Barbery

Immagine di Estasi culinarie
Passo davanti allo scaffale non so quante volte e lo guardo scettica, la copertina non mi attrae, è un volumetto tristanzuolo con una cacca gigante ricoperta di farfalle notturne che troneggia su un'alzatina , ops! dovrebbe essere una torta... credo......
Ma alla fine sarà la torta della copertina, sarà il titolo, cedo miseramente e lo compro!
Pagina dopo pagina mi tuffo nelle ultime ore di vita di monsieur Arthens, eminente e temutissimo critico gastronomico, in grado con una recensione di dare la gloria o la miseria al ristorante di turno...poche ore prima che la vita lo abbandoni, troppo poche per cercare il sapore che manca, l'ultimo desiderio culinario da soddisfare prima di lasciare la vita terrena, perché è quella l'unica cosa che conta, non la moglie troppo poco amata, non i figli disprezzati, nulla se non la sensazione celestiale di un sapore che ti accompagna nella luce.
Da leggere, da assaporare parola per parola fino all'ultima pagina, la più importante!!
Buona lettura!

sabato, dicembre 27, 2008

Le amiche del venerdì sera - Kate Jacobs

Immagine di Le amiche del venerdì sera

Un paio di gambe in primo piano, una gonnellina di raso rosa che fa capolino, sandali rosa che solo a vederli mi vien voglia di andare a comprare i cuscinetti di silicone per piedi maltrattati e doloranti, la copertina mi sorride dallo scaffale della libreria, sto cercando un chick-lit un libercolo leggero e fluido che accompagni le mie notti insonni lasciandomi un sorrisetto ebete sulla faccia mentre scivolo nel sonno...
Voglio la melassa! I valori stereotipati! Voglio una storia (troppe volte inverosimile) di amiche, donne che si aiutano e si sostengono, che si guadagnano da vivere facendo lavori piacevoli, non subiscono il mobbing o se sì trovano una soluzione favolosa per uscirne, voglio leggere di donne che faticano a seguire una dieta ma ce la fanno! Che faticano a trovare un uomo che le ami ma nelle ultime pagine trovano il meglio! Voglio sognare un po' insomma!
E quindi lo compro, mi sembra che gli ingredienti ci siano tutti...lei si guadagna da vivere con un negozio di filati, circondata da donne un po' strambe ma tanto tanto fedeli, la figlia adolescente è favolosa, cucina come uno chef di alto livello e fa la maglia come un'adulta, poi c'è una regista promettente,l'amica anziana insostituibile fonte di saggezza, qualche sfigata però molto promettente e la storia si snoda e corre leggera fino a quando...
eh no! il cancro no, la chemio no, la sofferenza, la tenacia, la morte nemmeno, non si fa! non si traveste un melodrammone da chick-lit, si avvisa ecchecaspita! Una compra il libercolo promettendosi notti di sogni e serenità e si trova con l'occhio lacrimante e il cuore sanguinante e neanche uno straccio di lieto fine. Non si fa!
Se vi va di leggerlo (a vostro rischio e pericolo) coprite la copertina con un foglio di carta da pacchi marrone, quelle due gambe a me fanno venire il nervoso ancora adesso!
Buona lettura

sabato, dicembre 13, 2008

Nel catalogo c'è tutto - Francesco Gungui

Immagine di Nel catalogo c'è tutto

Eccomi, dopo che il mio "fedele" pc mi ha mollata senza preavviso e senza speranze, dopo che la tecnologia che mi circonda mi si è rivoltata contro! Eccomi!Torno vittoriosa!!! e torno con gli arretrati da smaltire, quindi poggio esultante questo libretto sulla scrivania e inizio a picchiettare sui tasti...

Avete bisogno delle istruzioni per l'uso per :

1.trovare un lavoro il meno precario possibile?

2.Affrontare un colloquio per il suddetto lavoro?

3.Cucinare una veloce cenetta?

4.Pulire il bagno?

5.Trovare una casa?

6.Raccattare i mobili per la casa di cui al punto 4?

7. Varie ed eventuali?

Si fa leggere veloce come un fulmine lasciando l'eco di qualche risata strappata tra le pagine, non è un romanzo, non è una guida, è un po' di tutto ciò ma si fa leggere e serve a staccare la spina e a vedere i propri casini con un pizzico di ironia!!!

Buona lettura

domenica, novembre 23, 2008

Syberia Logout - Giulia Ghini (racconto)

C'è un mondo lontano, ma neanche troppo e un atmosfera surreale, ma neanche tanto, ci sono persone che comunicano attraverso i computer, pochi giovani, vecchi che odorano di lavanda e uno scialle con le rose che profuma di limone...e poi ci sono Saverio e Solaria splendidamente normali in un universo di gente strana...
C'è una scrittrice che è un piacere leggerla e le righe ti scorrono in fretta davanti agli occhi mentre senti i profumi e ti immergi in un mondo che è descritto talmente bene da sembrare reale...un unico neo dura troppo poco!!
Buona lettura!!
Syberia logout lo trovate qui gratis (grazie Giulia), da scaricare anche in versione pdf

vai a Syberia logout

giovedì, novembre 20, 2008

Ristorante Nostalgia - Anne Tyler

Immagine di Ristorante Nostalgia

Ce l'ho fatta, l'ho iniziato e mi ha subito risucchiata nella vita di Perla,che trova l'amore sbagliato, che fa figli di riserva dopo aver rischiato di perdere il primogenito, che bloccata in un letto quasi cieca ricorda la vita e si chiede perché i suoi figli non si siano scelti una madre di riserva, perché adesso...forse...non dovrebbero soffrire...mentre Beck...Beck...non è servito mai a nulla e mai le servirà, lui coi suoi viaggi, le sue false aspirazioni, la sua assenza costante... Proseguo rapida, complice l'influenza, leggo fino a che le parole non si mischiano e mi si chiudono gli occhi...cambia questo libro, man mano che si avanza nella lettura, e mentre sei lì che ti senti Perla delusa e frustrata ecco che la pagina dopo sei nel corpo di Cody, poi di Jenny poi di Ezra, a guardare dall'esterno questa madre piccola, ligia al dovere, con i suoi scatti d'ira, la sua freddezza, la sua distanza dai figli e quell'anello con l'artiglio di perla, poi, che ti rimane impresso sulla pelle a ogni sberla che arriva...mentre la vita scorre e si ingarbuglia tra gelosie, frustrazioni amori sbagliati e impossibili cene famigliari mai finite, a volte neanche mai iniziate... proprio lì al Ristorante Nostalgia del titolo... Che bello questo libro...le pagine scorrono troppo in fretta... ....due istanti: 1.la partita che una madre ormai cieca e un figlio premuroso vanno a "vedere" allo stadio perché per radio non è la stessa cosa, i cronisti ti fanno vivere quello che vogliono loro e invece lì di persona sei libero di scegliere, e poi il malore e il tempo che si ferma, gli ubriachi che non sono più ubriachi e si preoccupano di tirarti giù la gonna che si era sollevata...e... "non si preoccupi tra poco starà meglio"... 2. un figlio amorevole legge alla madre i vecchi diari di quando lei ,ragazza, in un'altra vita scriveva le sue giornate, lei lo fa andare avanti, lo esorta a scivolare su alcune pagine senza soffermarsi fino a un punto in cui ricorda il taglio dell'erba, un raggio di sole, un istante di pura felicità e allora "grazie Ezra, basta così", Perla ha trovato quello che cercava, un solo, preziosissimo, istante di consapevolezza della felicità e adesso può anche andarsene tranquilla... Come sono reali questi personaggi, come ti entrano sotto la pelle...mi sembra di vederlo Beck che torna, quasi sollevato perché adesso dopo il funerale può risposarsi tranquillo, ma senza Perla ora che farà? E Cody che insieme a quel padre - non padre si libera del suo bagaglio pesante di frustrazioni, mentre Jenny avvolta nella sua nuvola di figli non ha troppo tempo neanche per soffrire e Ezra che ne sarà di lui, senza Perla a riempirgli la vita? L'ho finito stasera...non posso che confermare la mia passione incondizionata per i libri di Anne Tyler e li consiglio, li consiglio, li consiglio! Buona lettura

domenica, novembre 09, 2008

Un cappello pieno di ciliege - Oriana Fallaci

 

Immagine di Un cappello pieno di ciliege

 

 

 

 

 

Della Fallaci avevo letto solo “Se il sole muore” non mi era dispiaciuto, ma avevo trascinato il finale per un po’, era strano, non esattamente il mio genere…mi attirava “Lettera a un figlio mai nato”, ma di affrontarne la lettura non ne ho mai avuto il coraggio, forse mi spaventava lei, gran donna dallo sguardo duro e la voce roca, quella voce che risento mentre legge in televisione uno dei suoi ultimi libri…

Poi Un cappello pieno di ciliege, un titolo che mi ha affascinata e incuriosita fin dal primo istante, e non mi sbagliavo! Ho impiegato un tempo infinito a leggerlo, dall’11 settembre a oggi, perché questo libro merita che neanche una riga sia letta velocemente, merita il massimo dell’attenzione perché ha il potere di evocare immagini di vite da me mai vissute, ma che ora fanno parte dei miei ricordi…

E’ una saga, come scrive la Fallaci stessa, sono tanti libri in uno solo, tante vite diverse che corrono parallele seguendo un unico filo conduttore che finisce per condurle a Lei, a Oriana, dalla Toscana all’Emilia al Far West a Torino…tra contadini, prostitute, indiani, seminaristi, politici, re, ballerine, N.N.,marinai, tra amori, speranze,forza e rassegnazione, lotte, coraggio e vigliaccherie.

E’ da leggere un cappello pieno di ciliege, perché dentro c’è la nostra storia, c’è l’Italia intera, c’è una cassapanca che racconta una vita…

Buona lettura!

giovedì, novembre 06, 2008

Novità!!!!

Da oggi sul baxart bazar a fondo pagina trovate una nuova rubrica: "Curiosando tra le novità", stavolta non una recensione, ma il primo capitolo da leggere gratis di una novità in libreria!
Buona lettura!!

Pulizie di autunno

Eccomi indaffarata con la ramazza in mano per togliere un po' di ragnatele dal baxart bazar!
I contenuti sono gli stessi di sempre! Ho solo dato una mano di bianco alle pareti e spostato gli scaffali!!
Non vedo l'ora di finire le pulizie per riprendere i miei viaggi letterari...restate con me!!!

domenica, ottobre 26, 2008

...e se ne leggessimo uno insieme?

Chino il capo e lo cospargo di cenere, con immensa vergogna confesso di essere arenata nella lettura di Un cappello pieno di ciliege, che non riesco ad abbandonare, ma che è talmente zeppo di riferimenti storici, avvenimenti appena accennati che mi costringono a leggere e rileggere, allo stesso tempo on vedo l'ora di finirlo per passare ad altro!
Detto questo, su anobii ho creato un piccolo gruppo dedicato a Anne Tyler e dalla prima settimana di novembre inizieremo a leggere insieme un romanzo della suddetta scrittrice, la scelta è tra ristorante nostalgia e per puro caso.
Se volete partecipare, mi trovate qui:

gruppo Anne Tyler

http://www.anobii.com/groups/01ca68e49e719dcab2/

A presto!!!

mercoledì, ottobre 01, 2008

uno strano settembre, Anne Tyler e le vite degli altri

Che strano questo settembre che mi ha presa alle spalle e mi ha tolto un po' il fiato, la vita vera scorre impetuosa e stavolta non sono riuscita a trovare conforto e rifugio nei miei amati libri...per questo il blog è congelato alla fine di agosto...Ma come sempre...tutto passa, anche le situazioni che apparentemente non sembrano avere via d'uscita, percui mentre Prateria mi attende per essere terminato e Un cappello pieno di ciliege cattura tutti gli istanti di lucidità nelle mie notti insonni, ho deciso di passare a spolverare un po' e parlarvi di Anne Tyler, perchè ormai per me è una vecchia amica e le sue storie hanno il potere di portarmi lontano, a Baltimora nella vita di qualcun altro...
E' una scrittrice che è entrata nella mia vita per puro caso approfittando di uno sconto speciale e della compagnia preziosa del mio papà un pomeriggio di 13 anni fa che ricordo come fosse ieri, si chiama Anne Tyler è americana e sa scrivere!
Amo leggere da sempre, per me è indispensabile, senza un libro a portata di mano mi sento persa, ho iniziato a comprarli non appena ne ho avuta la possibilità, mettevo da parte la paghetta e appena raggiunto il capitale necessario filavo dritta al supermercato (per via degli sconti) e mi accaparravo il tanto desiderato volume...io dei libri amo tutto, li soppeso, li annuso, li accarezzo delicatamente e poi...ovviamente...li leggo.
Quel giorno, una gita in centro, una delle piazze più belle della mia città, una libreria elegante e due libri che mi colpiscono tra gli altri, hanno un che di elegante già dalla copertina, sono della Guanda, pagine color crema, spesse, profumano di carta appena stampata e poi i titoli...sono così particolari...Per puro caso e La moglie dell'attore.
Li ho letti subito e poi...sono corsa a comprare tutti i libri di Anne Tyler che riuscivo a reperire e li ho letti e poi riletti...
E' che ogni tanto sento proprio la necessità di scollegarmi dalla realtà e andare a dare una sbirciatina nella vita di qualcun altro e la Tyler mi ha regalato in questi anni la possibilità di far caso a quei piccoli preziosissimi dettagli che rendono una vita degna di essere vissuta, una giornata degna di essere ricordata...
Ha vinto un Pulitzer e altri premi ma per la sua biografia dettagliata vi rimando a wikipedia e se volete chiacchierare con altri lettori che la apprezzano c'è un gruppo a lei dedicato su anobii, se invece volete saperne di più sui suoi libri ecco la bibliografia completa:

1. If Morning Ever Comes (1964) ( Se mai verrà il mattino, ed.Guanda, 1998 e 2001; ed.Tea, 2000);
2. The Tin Can Tree (1965);
3. A Slipping-Down Life (1970);
4. The Clock Winder (1972) (Una ragazza in giardino ed.Guanda, 2008);
5. Celestial Navigation (1974) (L'amore paziente, ed.Guanda, 2003 e 2005);
6. Searching for Caleb (1975) (Una donna diversa, ed.Guanda, 2006);
7. i tre racconti seguenti (7a.7b.7c.) pubblicati tra il 1975 e il 1977 costituiscono la raccolta di racconti Il tuo posto è vuoto, ed. Guanda, 1997;
7a. A Knack for languages (pubblicato su "The New Yorker" il 13 /01/ 1975);
7b. Your Place is empty (pubblicato su "The New Yorker" il 22 /11/ 1976);
7c. Hoding things together (pubblicato su "The New Yorker" il 24/01/ 1977);

8. Earthly Possessions (1977) (Possessi terreni, ed.Tea, 1996);
9. Morgan's Passing (1980) (La moglie dell'attore, ed.Guanda, 1996 e 2003; ed.Tea, 1998);
10. Dinner at the Homesick Restaurant (1982)(Ristorante nostalgia, ed.Guanda, 1996; ed.Tea, 1997);
11. The Accidental Tourist (1985) (Turista per caso, ed.Corbaccio, 2004; ed.Tea, 2005);
12. Breathing Lessons (1988) (Lezioni di respiro, ed.Guanda, 1990; ed.Tea,1994,..., 2005);
13. Saint Maybe (1991) ( Quasi un santo, ed.Tea, 1996);
14. Ladder of Years (1995) (Per puro caso, ed.Guanda 1995; ed.Tea 1999);
15. A Patchwork Planet (1998) (Le storie degli altri,ed.Guanda 1999 ed.Tea, 2001);
16. Back When We Were Grownups (2001) (Quando eravamo grandi, ed.Guanda, 2001: ed.Tea, 2003);
17. The Amateur Marriage (2003) (Un matrimonio da dilettanti, ed.Guanda, 2004; ed.Tea, 2005);
18. Digging to America (2006) (La figlia perfetta, ed.Guanda, 2007);

Parte della bibliografia è tratta da Wikipedia al link

http://it.wikipedia.org/wiki/Anne_Tyler

gli aggiornamenti sono opera mia se doveste trovare delle inesattezze fatemelo notare, grazie

Il gruppo su anobii dedicato a Anne Tyler è qui:

http://www.anobii.com/groups/01ca68e49e719dcab2/

Buona lettura

giovedì, agosto 21, 2008

Chiudo il gas e vado via - Emily Barr

Immagine di Chiudo il gas e vado via
Dimenticatevi il titolo, scordatevi il "gas" e tenete solo il "vado via", prendete un fazzoletto di terra e polvere sotto un sole da ustione tra miniere e buffe casette scavate sottoterra, una donna incinta che nasconde una marea di segreti legati al suo passato, una vecchia amica che non si fa gli affari suoi, un giornalista senza scrupoli, una morte per finta e una per davvero...Non abbastanza chick lit, ma neanche un romanzo serio (e contribuisce sicuramente il titolo), perfetto per quei giorni in cui sono indecisa su cosa leggere...
Buona lettura

lunedì, agosto 04, 2008

Nel paese delle ultime cose - Paul Auster

Immagine di Nel paese delle ultime cose
Ho aperto il tuo quaderno, cara Anna, incuriosita dallo scomparire di luoghi e cose e mi sono ritrovata in atmosfere degne di Fahrenheit 451, 1984 e chissà quali altri mondi sconvolti dalla follia...piano piano le pagine del tuo quaderno sono diventate indispensabili alle mie giornate e tu una cara amica la cui sorte mi sta a cuore...
Il pacco che ti invio contiene un paio di scarpe nuove, oltre a un nuovo quaderno, ti serviranno per affrontare il viaggio di ritorno...ti aspetto.
...No, non sono improvvisamente impazzita, lo so che Anna è un personaggio di fantasia, ma mi è entrata nel cuore, man mano che leggevo la sua lunga lettera la sentivo sempre più vicina e guardavo con occhi diversi i carrelli del supermercato...
E così un altro bravo scrittore si aggiunge alla mia collezione e un altra bella storia ha riempito le mie giornate!
Buona lettura!

lunedì, luglio 28, 2008

La scuola dei desideri - Joanne Harris

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Entro e esco dalle pagine per tutta la durata della lettura, non riesco mai a essere totalmente a St Oswald, amo la scrittura di Joanne Harris, ma, forse per le aspettative che mi ero creata, non sono completamente soddisfatta...
Non posso dire che sia un brutto libro, alla fine St Oswald me lo ricordo come se ci fossi stata davvero, ma ho fatto un bel po' di confusione con i personaggi e per più di una volta ho avuto la tentazione di abbandonare...
Anche se la fine...merita tutta la confusione, tutte le riletture cercando di capire chi è la voce narrante...vale tutto, proprio tutto!
Buona lettura!

La ragazza con l'orecchino di perla -Tracy Chevalier

Immagine di La ragazza con l'orecchino di perla

Chiudi gli occhi, sparirà il rumore del tram sotto casa, il frastuono del televisore, il baccano delle auto...è il 1665 e la ragazzina che vedi camminare davanti a te si chiama Griet e sta per andare a servizio presso la famiglia del pittore Veermer.
A Delft divisa tra protestanti e cattolici, Griet sogna la stella disegnata al centro della piazza e brucia al pensiero di seguirne uno dei raggi e scappare via, dalla sua famiglia, dal dolore, dalle passioni inconfessabili, dal destino di sposa di un uomo dalle mani sporche, da bambine odiose e da giovani spose trasformate dalle innumerevoli gravidanze e rose dalla gelosia.
Griet è l'innocenza è la musa al servizio dell'arte...bene,dovrai provvedere...
è la giovane serva con l'occhio da artista che macina e miscela colori che si trafigge i lobi perché senza l'orecchino di perla quel quadro non sarà mai il quadro...
E' finito...e sento già la nostalgia...ma tanto so che ogni tanto lo riprenderò dallo scaffale degli indimenticabili dove sto per appoggiarlo e tornerò a Delf e a Griet...è solo un arrivederci...
Buona lettura

domenica, giugno 29, 2008

Una ragazza in un giardino - Anne Tyler

Immagine di Ragazza in un giardino
C’è una donna, non più giovane, che un soffio di tempo fa ha perso l’uomo con cui ha diviso la vita e adesso è persa in una casa grande, circondata da molti orologi che lui sincronizzava con semplicità, lui…mentre lei li osserva, li studia cerca di capire e si sente ancora più persa …le ore rintoccano spaiate e scomposte…
Ci sono figli e figlie, alcuni hanno vite complicate, altri hanno vite fin troppo semplici… pronte da complicare, tutti sono lontani…
C’è un giardiniere che orina sulle rose, una domestica che c’è e non c’è e un registratore a cui parlare e dettare lettere ai figli…
…e poi c’è lei, la ragazza in giardino, che a casa sua combina solo guai, ma qui, dagli Emerson, è un perfetto “uomo tuttofare” fino a quando la vita non rimescola di nuovo le carte…
C’è una famiglia che non sempre è quella in cui si nasce, a volte è quella che ci si sceglie e c’è una scrittrice talmente brava da farmi dimenticare, mentre leggo, il mondo reale…
Mi siedo sul divano apro il libro e….prossima fermata Baltimora, Anne Tyler sta per raccontarmi una storia….shhhhh
Buona lettura!

Gli interessi in comune - Vanni Santoni

Immagine di Gli interessi in comune
è giovane, è italiano e mi ha incuriosito il suo blog, apro gli interessi in comune e mi trovo proiettata nella provincia toscana, in mezzo a un gruppo di "psiconauti", sperimentatori di droghe più o meno leggere...una droga per capitolo, li vedi mentre sperimentano, spariscono, ritornano e nel frattempo crescono...e riesci anche a dargli un volto...perché non c'è niente da fare Vanni Santoni ha una scrittura che ti trascina nella storia e non ti lascia più andare!
Buona lettura

sabato, giugno 14, 2008

Acido solforico - Amélie Nothomb

Immagine di Acido solforico
...quando una giornata è andata storta, arrivo a sera stanca e l'umore non è dei migliori, cerco una valvola di sfogo nei libri...ecco, dopo aver letto Firmino...ero alla disperazione...non so se capita anche ad altri lettori, ma quando un libro mi delude, trovo difficilissimo scegliere il libro successivo...ma...non da quando ho scoperto Amélie Nothomb!!!
Acido solforico viene a salvarmi dal mio torpore e mi trascina in un universo parallelo dominato dalla televisione dove il reality del momento è un campo di concentramento e i concorrenti muoiono davvero... al televoto...
Acido al punto giusto, scorrevole e geniale...e va bene mi dichiaro apertamente AMELIE NOTHOMB MI HA CONQUISTATA! Amo il suo modo di scrivere, i suoi libri per me sono ormai indispensabili come un ventilatore in una giornata torrida!!!

giovedì, giugno 12, 2008

Firmino -Sam Savage

Immagine di Firmino
C'era una volta un caso letterario, tutti ne parlavano e consigliavano l'aureo volumetto dell'ineditissimo autore esordiente sessantaquattrenne ex professore di filosofia pescatore e non mi ricordo più cos'altro...e così non ho resistito, da femmina curiosa quale sono, l'ho comprato, l'ho sistemato in libreria e ho atteso trepidante di finire le altre letture in corso per poterlo iniziare senza distrazioni.
Era meglio se continuavo a distrarmi...
Inizio il libro e non scatta nessuna magia, il ratto Firmino non è nemmeno simpatico, mi annoio...mi consolo perché tanto è breve, ma la noia la fa da padrona, continuo a scollegarmi dalla lettura e mi ritrovo a leggere senza leggere...lascio che i miei occhi scorrano veloci e penso alla spesa da fare domani, a quale libro sceglierò appena finito questo...tutto mentre sto leggendo...che dire...quando un libro mi fa questo effetto non è mica una bella cosa...

domenica, giugno 01, 2008

La naturalista - Martin Davies

Immagine di La naturalista

Apro questo libro un po' in sordina e lo inizio sfinita da altre letture non troppo soddisfacenti, ma immediatamente si compie la magia che mi trasporta tra le pagine, oscillando tra il presente e il 1700 in un altalenarsi di emozioni alla ricerca dell'unico esemplare mai esistito di turdus ulietensis, il misterioso uccello di Ulieta, sulle tracce del mitico esploratore Joseph Banks e dello sguardo, fissato in un unica sgranata immagine, della sua misteriosa amante.
Il passato si intreccia con il presente e mi coinvolge...quando poso il libro sul comodino è tardi...tardissimo, ma valeva la pena di affrontare una levataccia domani mattina, nel mio cuore c'è un'altra bella storia da raccontare...
Buona lettura!

domenica, maggio 25, 2008

Fahrenheit 451 - Ray Bradbury

Immagine di Fahrenheit 451
I chick lit si sa vanno presi a piccole dosi e poi è successa una cosa...si respirava aria di fiera del libro, a Torino, qualche settimana fa e su anobii il fermento era parecchio e così, approfittandone per conoscere nella vita vera un'anobiina sicula in trasferta nella terra del gianduiotto e del bunet, ho partecipato al mio primo raduno anobii e non solo mi sono divertita (grazie all'ospitalità, all'organizzazione degli anobini torinesi, ma grazie anche a memy) ma ho scambiato due miei tesorucci con due libri portati da qualcun altro e mi è andata decisamente bene:
Il Profumo di Suskind e Biscotti e sospetti di Stefania Bertola hanno preso il volo (li avevo doppi) per lasciare il posto a Fahrenheit 451 di Ray Bradbury e "a cena con Anna Karenina" di Gloria Goldreich...
Avevo visto Fahrenheit 451 più e più volte sugli scaffali di numerose librerie, continuavo a leggere la quarta di copertina e poi...lo posavo di nuovo sullo scaffale...ma i libri mi scelgono, ormai lo so e così questo ha trovato altre vie per arrivare tra le mie mani.
Sono sul divano e all'improvviso mi trovo in una strada buia, un uomo (Montag)cammina, puzza di benzina è vestito come un vigile del fuoco...è buio, un'altra figura lo raggiunge...una giovane donna eterea, sognante...
...parole...
in un mondo parallelo dove i vigili del fuoco non spengono gli incendi ma li appiccano...ai libri...(sacrilegio), dove leggere è reato, dove una bestia metallica si aggira per uccidere i colpevoli, dove la televisione addomestica le masse (mmm...interessante...mi ricorda qualcosa...ma...) Montag mi entra sotto la pelle, lotto al suo fianco, brucio, mi nascondo, mi ribello, lotto e poi...
Il poi lo lascio scoprire a chi leggerà questo libro e lo amerà come l'ho amato io.
...Mi è venuta voglia di impararlo a memoria...non si sa mai...
Buona lettura!

Romanticamente Incompatibili - Amy Jenkins

Immagine di Romanticamente incompatibili
Ecco cosa succede dopo aver letto libri del calibro de "Il cacciatore di Aquiloni" e "Mille splendidi soli": il primo chick lit che trovo lo compro se poi è della Polillo editore meglio, sono piccoli compatti con delle copertine davvero graziose e poi sono scelti con cura tradotti bene e non hanno strafalcioni o "orrori" di ortografia.
Romanticamente incompatibili sarebbe impeccabile nel genere se non fosse che la storia è un po' sopra le righe (troppo), lei, idealista spiantata con un lavoro mal pagato si scontra con lui, strafigo e strapagato attore del cinema, combina una serie infinita di guai ma poi arriva, prevedibile come il sale nell'acqua della pasta, il lieto fine....come dire, ti viene voglia di bazzicare per le sale d'aspetto di Caselle a vedere se riesci a sbattere contro George o Brad o Johnny che magari sono ospiti alla sagra del peperone di Carmagnola...
Buona lettura

domenica, aprile 27, 2008

Mille splendidi soli - Khaled Hosseini

Immagine di Mille splendidi soli

"Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti, né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri"Ode d'addio di Babi a Kabul.
Mille splendidi soli è intenso e vibrante, mi ha trascinata tra le sue pagine e non mi ha più lasciata andare...non mi lascerà mai più, così come mai più dimenticherò Mariam condannata alla violenza e al dolore e Laila, giovane donna dallo stesso destino...mi sembra di conoscerle...le conosco, così come mi sembra di aver vissuto Kabul, me la sento sotto la pelle...Leggetelo questo libro, perché vi cambierà, vi entrerà con forza nell'anima e non vi abbandonerà più...leggetelo e amerete ancora di più la vita...
Buona lettura

martedì, aprile 22, 2008

Il Civico 42


foto di leo reynolds
alcuni diritti riservati

Viaggio, Navigo mi perdo, affondo e riemergo, poi un giorno in gruppo di anobii leggo una proposta, perché non fondare un blog collettivo, scritto solo da donne che leggono, che scrivono, che vivono...Continuo a leggere fino a questo..."Mi piacerebbe un condominio fatto di piani in cui si suddividono arti e mestieri, racconti e recensioni, foto di viaggi e disegni, in cui ci siano modi diversi di esser donna, dalla mattina quando ci si alza, alla sera quando si rientra a casa...
Una sorta di circolo per menti in attività che abbia un occhio sul mondo e su quello che accade anche ad altre latitudini...Clo
" e nella mia mente abituata a creare, una matassa inizia a dipanarsi, l'idea del condominio mi affascina, l'idea degli appartamenti abitati da donne, come finestre su mondi diversi, sempre donne ,sì, ma esseri unici nella loro poliedricità...Ci penso su, un po' l'idea mi spaventa, tante teste femminili che lavorano insieme a un unico progetto...io, che di solito viaggio da sola, temo di non sentirmi troppo a mio agio...ma il condominio...mi sorprendo a pensarci anche in coda al supermercato...
Partecipo, ho deciso! L'idea del condominio piace, cerchiamo la grafica adatta, le idee sgorgano impetuose, una via l'altra, adesso tocca al nome...è un condominio perché non utilizzare un numero civico, ma quale? Perché non 42 che secondo la guida galattica per gli autostoppisti è la risposta a tutte le domande, sul mondo, l'universo, la vita...tutte, ma proprio tutte!
Ho fatto la valigia e mi sono messa in viaggio alla volta del civico 42, e spero che diventi proprio il condominio che auspicava Clo, (che ringrazio per l'ispirazione)

Vi aspetto al civico 42

sabato, aprile 12, 2008

Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini

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Ho avuto molte riserve nell'acquistare questo libro...non so perché, ma qualcosa mi tratteneva...poi, complice uno sconto del 30%, mi è saltato in braccio insieme a mille splendidi soli e così è iniziato il mio viaggio in Afghanistan...
Un viaggio da cui riporto istantanee di memoria e anima, un viaggio che non mi permetterà mai più di pensarla allo stesso modo, che mi ha salvata dalla superficialità e dall'ignoranza, dall'abitudine, dalla paura del diverso, dalla paura della paura...
Il cacciatore di aquiloni mi ha presa per un braccio e mi ha trascinata per le strade di Kabul, prima durante e dopo i conflitti che l'hanno straziata, mi ha resa spettatrice di violenze inaudite, mi ha strappato lacrime e rabbia, mi ha permesso di capire un mondo che mi era completamente estraneo attraverso gli occhi di un ragazzo, attraverso la debolezza che si trasforma in forza.
Non voglio anticipare altro, ma leggetelo, leggetelo, leggetelo!
E a Khaled Hosseini va il mio grazie dal profondo del cuore...
Buona lettura!

martedì, aprile 08, 2008

La ragazza delle arance - Jostein Gaarder

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Apro il libro e inizio a leggere, mi intriga il titolo, mi chiedo chi sia la ragazza delle arance, mi immagino una storia alla Gaarder, intrisa di filosofia, ben raccontata e invece... sbadiglio, non una ma cento volte... togliendo tutti i deliri narrativi superflui rimane una storia carina ma che sarebbe durata la metà delle pagine...dovrebbero scriverne il Bignami, allora sì...
Buona lettura...

Chiedi alla polvere - John Fante

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Stasera si smaltiscono gli arretrati...
Ne avevo tanto sentito parlare di chiedi alla polvere, soprattutto su anobii che ormai è un po' la mia seconda casa virtuale...mi incuriosiva Arturo Bandini...et voilà, il gioco è fatto, apro il libro e mi tuffo tra le pagine e non sono più sulla mia poltrona, ma accucciata sul prato di fronte alla camera di Bandini, ne seguo attenta ogni movimento, ne percepisco ogni sentimento come vibrazioni che si diffondono tra l'erba su cui sono seduta...la polvere mi fa bruciare la gola e gli occhi, ma non mollo, la vedo... morbida e sensuale prima, magrissima e sfatta poi... andare e venire dalla vita di Arturo, la bella messicana che gli ha rubato il cuore...lo vedo dentro le pagine di questo libro scritto talmente bene che non ti lascia andare fino alla fine e come succede rare ma preziose volte, ti rimane dentro anche dopo che l'hai finito...
Buona lettura

martedì, aprile 01, 2008

Diatriba d'amore contro un uomo seduto - Gabriel Garcia Marquez

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Garcia Marquez è sempre Garcia Marquez e ti trascina tra le pagine che tu lo voglia o no, anche in un libro come questo, che non è un romanzo, ma un testo teatrale, un monologo per donna sola e marito immobile, un urlo di solitudine, uno schiaffo all'impassibilità...come non amarlo...anche se avrei preferito vederlo a teatro.
Buona lettura

Metafisica dei Tubi - Amélie Nothomb

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Amélie continua a stupirmi, mi tuffo in questo libro e mi sembra di vivere accanto a quella culla dove Amélie ferma e immobile vive la sua morte, è un tubo...mi sembra di essere lì nell'esatto istante in cui il tubo si trasforma in piccolo essere urlante e prepotente e poi qualche mese dopo quando la nonna dona alla piccola Amélie un pezzo di cioccolato belga, la quintessenza del piacere, la vita...
Sarà il Giappone che la Nothomb mi ha fatto scoprire, sarà la sua scrittura lucida e micidiale, saranno le carpe Koi, i tombini aperti nelle stagioni delle piogge, le governanti giapponesi buone e quelle inutili e acide, sarà l'universo Amélie Nothomb che continua a trascinarmi nella sua scoperta libro dopo libro, ma mi è venuta voglia di leggerli tutti nella ferma convinzione che non è tempo sprecato!
Buona lettura

Ragione e Sentimento - Jane Austen

Più riguardo a Romanzi

Continua il mio viaggio senza valigia nel territorio di Jane Austen, stavolta alle prese con Ragione e Sentimento.
Che bella la campagna inglese con i piccoli cottage dove le signorine Dashwood si impegnano nell'esercizio della lettura del disegno e della musica, che belle le descrizioni della Austen, fino a metà libro però sono rimasta a osservare dalla finestra, ormai si sarà capito che nei libri io mi ci tuffo, che li vivo, li consumo e se non mi emozionano...non mi piacciono.
La seconda parte del libro, quella per intenderci dove finalmente succede qualcosa, mi ha convinta a entrare tra le pagine e a trovarmi catapultata tra la disperazione e la malattia , il tradimento e l'ipocrisia, è bella la seconda parte di questo libro, ma prima di leggerne un altro della Austen lascerò passare un po' di tempo, ho paura che l'indigestione del super tomo BUR possa nuocere alla prosa di questa delicata scrittrice.

giovedì, marzo 27, 2008

Orgoglio e pregiudizio - Jane Austen

Più riguardo a Romanzi

Lo sto leggendo nell'edizione Bur, ovvero tutti ma proprio tutti i Romanzi della Austen scritti piccoli e fitti fitti in un pesantissimo gigantesco librone che se già avevi qualche difficoltà te la amplifica che più non si può...
Ma io resisto e me lo porto anche in borsa, risultato la lettura va a rilento perché disincastrarlo dalla borsa significa perdere almeno 15 minuti per non rovesciare tutto il restante contenuto e altri 15 minuti per reinserirlo nella sua precaria collocazione, senza schiacciare niente, tenendo a portata di mano le chiavi, il telefono , i fazzolettini, le chiavi della macchina e tutto quello che potrà servire e che ovviamente al momento giusto non troverai...
Ma io resisto...la mia schiena no!
Resisto e finisco Orgoglio e Pregiudizio...e mi innamoro perdutamente dell'amore che nasce per caso, dell'orgoglio che crea equivoci, di Elisabeth Bennet e della sua intelligenza, del signor Darcy rigido impettito e anche antipatico, ma si sa sono spesso gli uomini che all'inizio detesti a farti battere il cuore...
Assolutamente da leggere, magari una versione più maneggevole!

martedì, marzo 18, 2008

Né di Eva né di Adamo - Amélie Nothomb

Immagine di Né di Eva Né di Adamo
Amélie è tornata in Giappone, il paese che più ama e dove è nata e io in poltrona con il libro sulle ginocchia mi godo il suo viaggio, la sua unicità, la sua storia d'amore( o da samurai ?)con Rinri giapponese con una sfrenata passione per il cibo spazzatura, la sua scalata del monte Fuji e mi innamora del Giappone attraversi i suoi occhi, e la sua voracità...
Amèlie divora i cachi gelati come divora la vita...bello!
Buona lettura

mercoledì, marzo 05, 2008

Le Catilinarie - Amélie Nothomb

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Ci sono libri che ho difficoltà a raccontare, Le Catilinarie è uno di questi, non perché non mi sia piaciuto,al contrario...ma perché è tutto da leggere, tutto da scoprire a bocca aperta e senza fiato nell'attesa che accada quanto di più improbabile possa accadere...
Buona lettura

lunedì, marzo 03, 2008

Cosmetica del nemico - Amélie Nothomb

Immagine di Cosmetica del nemico
La sala d'attesa di un aeroporto, un aereo che ritarda, un uomo e il suo libro, un uomo e la sua storia folle...
Letto in poche ore mi schiero tra la folla dei devoti di Amélie Nothomb e della sua scrittura, stravagante e geniale, folle e lucida al tempo stesso.
Buona lettura

Una donna diversa - Anne Tyler

Immagine di Una donna diversa
Lo scopro tra gli scaffali e vado sul sicuro, amo molto la scrittura di Anne Tyler, ho l'impressione tutte le volte di essere seduta nel salotto di una vecchia amica, davanti a una fetta di torta di mele e a una tazza di tè tutta intenta ad ascoltare la storia che mi racconta...
Anche questa volta è la storia di una famiglia americana, ma Anne non si ripete mai, mi affascina e mi coinvolge, mi trascina lì, nella Baltimora di inizio secolo e nelle cittadine provinciali dell'America anni '70, tra donne depresse che muoiono presto, donne tutte uguali imbalsamate dalle buone maniere, uomini inamidati e di vecchio stampo, uno stuolo di cugini e cugine destinati a seguire sentieri già tracciati per loro da altri, tutti sistemati sullo sfondo, marginali, ma allo stesso tempo fondamentali per capire Justine, la donna diversa, e le altre figure che le ruotano intorno, il marito Duncan, il nonno Peck, la figlia Meg...Non voglio entrare di più nella storia, non è necessario, è un romanzo di Anne Tyler e questa di per sé è una garanzia...buona lettura

"Una donna diversa" su anobii

martedì, febbraio 26, 2008

Roberta Shira - Piazza Gourmand

Immagine di Piazza Gourmand
Piazza Gourmand, mi attira il titolo, sotto c'è scritto "Romanzo Culinario", La copertina è liscia, ma non lucida, elegante c'è una piccola macchia bianca che a guardarla bene si vede che è un cuoco col suo bel cappello in testa, si affaccia a una finestra...
I presupposti per una lettura golosa ci sono tutti...poi lo inizio, due pagine di descrizioni sui legami tra i personaggi e già qui mi perdo...Pinca Palla è la figlia di...la moglie di...ma ha l'amante che è... e penso "inizierà..., se mi presenta così i personaggi sarà perchè ci sono un bel po' di colpi di scena..."e vado avanti...ma rimango sempre lì sul marciapiede della piazza senza mai entrare veramente nella storia o dovrei dire nelle storie..
Sì perchè le storie sono tante, tutte appena accennate, lasciate all'immaginazione e all'insoddisfazione di chi legge, le ricette invece ci sono eccome, spiegate nei minimi dettagli dell'uovo al tegamino che sembra la ricetta più difficile della nostra buona cucina...mah altro che romanzo culinario, questo è un libro di ricette con qualche breve parentesi di vita raccontata come una ricetta...sono insoddisfatta e ho fame!!

domenica, febbraio 24, 2008

Bohumil Hrabal - Una solitudine troppo rumorosa

Immagine di Una solitudine troppo rumorosa
35 anni a pressare libri vecchi istruendosi involontariamente, 35 anni tra la carta marcia perdendosi tra litri di birra e topi curiosi, 35 anni con un forcone in mano pigiando bottoni verdi e rossi e vivendo di libri e tra i libri, 35 anni tra zingare generose, fotografi per finta, zii un po' strambi e la pressa...ah quella pressa...35 anni in bilico sotto un baldacchino carico di libri...troppi libri, pesanti che non ti fanno dormire e minacciano di schiacciarti sotto il loro peso, come una vendetta...35 anni mi sembrano quelli che ci ho messo a finire questo libro, mai titolo fu più azzeccato, quella solitudine è talmente rumorosa da essere a tratti insopportabile...

domenica, febbraio 17, 2008

MOSTRA: ISTANTANEE D'ANIMA E MEMORIA



Niente libri stavolta, sto leggendo l'ultimo di Fabio Volo, ma questa è un'altra storia e un altro post...
Sono felice di comunicare che la mia prima personale d'arte contemporanea sarà inaugurata VENERDI' 22 FEBBRAIO 2008 ALLE ORE 19
Nell'ambito del progetto adotta un'artista, ideato dalla Rete Culturale Virginia, sono stata adottata dal Comune di Grugliasco e il Centro Culturale Epicentro, Corso Fratelli Cervi 57, Grugliasco (Torino) ospiterà dal 22 febbraio al 30 marzo 2008 "ISTANTANEE DI MEMORIA E ANIMA" orario: dal martedì alla domenica - dalle 18 alle 24
Per informazioni
sito internet: www.baxart.it
e-mail:info@baxart.it

lunedì, febbraio 11, 2008

Più lontana della luna - Paola Mastrocola

Immagine di Più lontana della luna
Il viaggio di Lidia, moderno trovatore in groppa a un cavallo, attraverso l'Italia e attraverso la vita, alla ricerca dell'amor lontano cantato dai poeti. E' brava la Mastrocola, ti da una seggiola in prima fila e tu lì con gli occhi fissi sulla vita di Lidia, non ti accorgi che le ore passano, il cielo si fa scuro e il tè si è raffreddato, la guardi con tenerezza, fai il tifo per lei che si sente stretta a Stupinigi e mentre modella un pezzo di pongo sogna i poeti e vende le verdure al mercato...
E ti affezioni, quasi non ti accorgi più che Lidia vive solo tra quelle pagine, ti sembra di vederla a cavallo di Pino in mezzo a corso Unione Sovietica, sullo sfondo la Fiat...
Sarà che io vicino a quei posti ci abito per davvero, o che la differenza di età tra me e Lidia non è poi così tanta, sarà che è proprio un bel libro...Buona lettura

sabato, febbraio 02, 2008

L'eleganza del riccio - Muriel Barbery

Immagine di L'eleganza del riccio
Ho iniziato questo libro trascinata dall'onda delle recensioni favorevoli e dell'entusiasmo generale...
Arrivata a 100 pagine ero stordita e sbigottita. credevo fosse un romanzo, invece per 100 pagine circa mi sono ritrovata a leggere il nulla, 100 pagine decisamente ben scritte, ma in cui non accade assolutamente nulla, stavo per cedere, per soccombere al puro esercizio di stile, quando mi sono ricordata di un momento che in qualche recensione era descritto come un punto chiave nel libro, una cena, forse, e così ho continuato a leggere...
e ne sono felice.
Vale la pena di oltrepassare un inizio faticoso per giungere a due capitoli che valgono tutto il libro...e di cui non voglio rivelare nulla perché l'eleganza del riccio è come uno di quei cioccolatini che quando inizi a mangiarli non ti dicono granché, anzi sono anche un po' noiosi, ma poi inaspettatamente rivelano un cuore morbido, goloso e ben nascosto, indimenticabile...buona lettura

venerdì, gennaio 25, 2008

Un blog dedicato a Joanne Harrys

Da oggi il baxart bazar è gemellato anche con Mendiants & Magie,un posticino speciale dedicato a chi ama i libri di Joanne Harrys.

lunedì, gennaio 21, 2008

Voglio un mondo rosa shokking - R.Canevari V. Fiume

Immagine di Voglio un mondo rosa shokking
Continua la mia voglia di letture leggere, per staccarmi da tutto ciò che mi sta accadendo nella vita reale e che è pesante... incredibilmente pesante...
Quando questo libro mi ha scelta c'era qualcosa che non andava, non so, una semplice sensazione, il famoso sesto senso...era tutto vero!!!!
Dovrei fidarmi di più del mio intuito!
Non lo faccio quasi mai, ma memore dei consigli di "San" Pennac L'HO ABBANDONATO rivendicandone ad alta voce il diritto!!!!
Illeggibile!Scritto male, la fiera del luogo comune, un chick-lit a confronto è letteratura di alto livello... e senza rimpianti lo mollo a prender polvere in libreria finchè un tavolo non zoppicherà...

Voglio un mondo rosa shokking su Anobii

 

 

mercoledì, gennaio 09, 2008

Guida Galattica per gli autostoppisti - Douglas Adams

Immagine di Guida galattica per gli autostoppisti

Dopo "Un albero cresce a Brooklyn" tutti i libri che ho letto mi sono sembrati spenti, avevo bisogno di staccare un po', e poi le feste l'atmosfera natalizia, non volevo bruciare altre sensazioni, altre emozioni e così ho fatto il salto!
La fantascienza non è mai stata nelle mie corde come genere, ma spinta dai commenti entusiasti trovati tra le pagine di anobii ho deciso di provare a immergermi nella guida galattica per gli autostoppisti...
Tra la fine del mondo imminente per costruire un'autostrada galattica, alieni con due teste, robot depressi enormi budini e la ricerca della risposta a tutte le domande ho passato qualche giorno lieto...
No, la fantascienza non è nelle mie corde, ma la guida galattica è geniale, divertente e geniale.
Buona lettura