Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

lunedì, marzo 03, 2008

Una donna diversa - Anne Tyler

Immagine di Una donna diversa
Lo scopro tra gli scaffali e vado sul sicuro, amo molto la scrittura di Anne Tyler, ho l'impressione tutte le volte di essere seduta nel salotto di una vecchia amica, davanti a una fetta di torta di mele e a una tazza di tè tutta intenta ad ascoltare la storia che mi racconta...
Anche questa volta è la storia di una famiglia americana, ma Anne non si ripete mai, mi affascina e mi coinvolge, mi trascina lì, nella Baltimora di inizio secolo e nelle cittadine provinciali dell'America anni '70, tra donne depresse che muoiono presto, donne tutte uguali imbalsamate dalle buone maniere, uomini inamidati e di vecchio stampo, uno stuolo di cugini e cugine destinati a seguire sentieri già tracciati per loro da altri, tutti sistemati sullo sfondo, marginali, ma allo stesso tempo fondamentali per capire Justine, la donna diversa, e le altre figure che le ruotano intorno, il marito Duncan, il nonno Peck, la figlia Meg...Non voglio entrare di più nella storia, non è necessario, è un romanzo di Anne Tyler e questa di per sé è una garanzia...buona lettura

"Una donna diversa" su anobii

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