Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

sabato, maggio 23, 2009

Note di cucina di Leonardo da Vinci - Shelagh e Jonathan Routh

Più riguardo a Note di cucina di Leonardo da Vinci

Coltivo da sempre una sfrenata passione per Leonardo da Vinci e così non ho saputo resistere a questo invitante libercolo dal formato curioso e con in copertina il tratto inconfondibile del maestro...
E' un Leonardo più umano che genio quello qui raccontato,questo libro non è una storia, non è un libro di ricette, non è un manuale di galateo e buone maniere e non è un trattato sull'invenzione di strumenti da cucina...è tutto questo e anche di più...è l'uomo Leonardo che antepone alla pittura la sua passione per la cucina...è lo chef che disprezza i piatti pesanti, i miscugli informi e predilige pietanze semplici finemente presentate...è il cuoco incompreso che inventa tovaglioli che nessuno usa e taglia crescione che si rivelano essere micidiali macchine da guerra...è Leonardo, unico inconfondibile inimitabile genio.
Per una lettura un po' diversa...
Buona lettura!

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