Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

domenica, novembre 23, 2008

Syberia Logout - Giulia Ghini (racconto)

C'è un mondo lontano, ma neanche troppo e un atmosfera surreale, ma neanche tanto, ci sono persone che comunicano attraverso i computer, pochi giovani, vecchi che odorano di lavanda e uno scialle con le rose che profuma di limone...e poi ci sono Saverio e Solaria splendidamente normali in un universo di gente strana...
C'è una scrittrice che è un piacere leggerla e le righe ti scorrono in fretta davanti agli occhi mentre senti i profumi e ti immergi in un mondo che è descritto talmente bene da sembrare reale...un unico neo dura troppo poco!!
Buona lettura!!
Syberia logout lo trovate qui gratis (grazie Giulia), da scaricare anche in versione pdf

vai a Syberia logout

giovedì, novembre 20, 2008

Ristorante Nostalgia - Anne Tyler

Immagine di Ristorante Nostalgia

Ce l'ho fatta, l'ho iniziato e mi ha subito risucchiata nella vita di Perla,che trova l'amore sbagliato, che fa figli di riserva dopo aver rischiato di perdere il primogenito, che bloccata in un letto quasi cieca ricorda la vita e si chiede perché i suoi figli non si siano scelti una madre di riserva, perché adesso...forse...non dovrebbero soffrire...mentre Beck...Beck...non è servito mai a nulla e mai le servirà, lui coi suoi viaggi, le sue false aspirazioni, la sua assenza costante... Proseguo rapida, complice l'influenza, leggo fino a che le parole non si mischiano e mi si chiudono gli occhi...cambia questo libro, man mano che si avanza nella lettura, e mentre sei lì che ti senti Perla delusa e frustrata ecco che la pagina dopo sei nel corpo di Cody, poi di Jenny poi di Ezra, a guardare dall'esterno questa madre piccola, ligia al dovere, con i suoi scatti d'ira, la sua freddezza, la sua distanza dai figli e quell'anello con l'artiglio di perla, poi, che ti rimane impresso sulla pelle a ogni sberla che arriva...mentre la vita scorre e si ingarbuglia tra gelosie, frustrazioni amori sbagliati e impossibili cene famigliari mai finite, a volte neanche mai iniziate... proprio lì al Ristorante Nostalgia del titolo... Che bello questo libro...le pagine scorrono troppo in fretta... ....due istanti: 1.la partita che una madre ormai cieca e un figlio premuroso vanno a "vedere" allo stadio perché per radio non è la stessa cosa, i cronisti ti fanno vivere quello che vogliono loro e invece lì di persona sei libero di scegliere, e poi il malore e il tempo che si ferma, gli ubriachi che non sono più ubriachi e si preoccupano di tirarti giù la gonna che si era sollevata...e... "non si preoccupi tra poco starà meglio"... 2. un figlio amorevole legge alla madre i vecchi diari di quando lei ,ragazza, in un'altra vita scriveva le sue giornate, lei lo fa andare avanti, lo esorta a scivolare su alcune pagine senza soffermarsi fino a un punto in cui ricorda il taglio dell'erba, un raggio di sole, un istante di pura felicità e allora "grazie Ezra, basta così", Perla ha trovato quello che cercava, un solo, preziosissimo, istante di consapevolezza della felicità e adesso può anche andarsene tranquilla... Come sono reali questi personaggi, come ti entrano sotto la pelle...mi sembra di vederlo Beck che torna, quasi sollevato perché adesso dopo il funerale può risposarsi tranquillo, ma senza Perla ora che farà? E Cody che insieme a quel padre - non padre si libera del suo bagaglio pesante di frustrazioni, mentre Jenny avvolta nella sua nuvola di figli non ha troppo tempo neanche per soffrire e Ezra che ne sarà di lui, senza Perla a riempirgli la vita? L'ho finito stasera...non posso che confermare la mia passione incondizionata per i libri di Anne Tyler e li consiglio, li consiglio, li consiglio! Buona lettura

domenica, novembre 09, 2008

Un cappello pieno di ciliege - Oriana Fallaci

 

Immagine di Un cappello pieno di ciliege

 

 

 

 

 

Della Fallaci avevo letto solo “Se il sole muore” non mi era dispiaciuto, ma avevo trascinato il finale per un po’, era strano, non esattamente il mio genere…mi attirava “Lettera a un figlio mai nato”, ma di affrontarne la lettura non ne ho mai avuto il coraggio, forse mi spaventava lei, gran donna dallo sguardo duro e la voce roca, quella voce che risento mentre legge in televisione uno dei suoi ultimi libri…

Poi Un cappello pieno di ciliege, un titolo che mi ha affascinata e incuriosita fin dal primo istante, e non mi sbagliavo! Ho impiegato un tempo infinito a leggerlo, dall’11 settembre a oggi, perché questo libro merita che neanche una riga sia letta velocemente, merita il massimo dell’attenzione perché ha il potere di evocare immagini di vite da me mai vissute, ma che ora fanno parte dei miei ricordi…

E’ una saga, come scrive la Fallaci stessa, sono tanti libri in uno solo, tante vite diverse che corrono parallele seguendo un unico filo conduttore che finisce per condurle a Lei, a Oriana, dalla Toscana all’Emilia al Far West a Torino…tra contadini, prostitute, indiani, seminaristi, politici, re, ballerine, N.N.,marinai, tra amori, speranze,forza e rassegnazione, lotte, coraggio e vigliaccherie.

E’ da leggere un cappello pieno di ciliege, perché dentro c’è la nostra storia, c’è l’Italia intera, c’è una cassapanca che racconta una vita…

Buona lettura!

giovedì, novembre 06, 2008

Novità!!!!

Da oggi sul baxart bazar a fondo pagina trovate una nuova rubrica: "Curiosando tra le novità", stavolta non una recensione, ma il primo capitolo da leggere gratis di una novità in libreria!
Buona lettura!!

Pulizie di autunno

Eccomi indaffarata con la ramazza in mano per togliere un po' di ragnatele dal baxart bazar!
I contenuti sono gli stessi di sempre! Ho solo dato una mano di bianco alle pareti e spostato gli scaffali!!
Non vedo l'ora di finire le pulizie per riprendere i miei viaggi letterari...restate con me!!!