Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

sabato, febbraio 02, 2008

L'eleganza del riccio - Muriel Barbery

Immagine di L'eleganza del riccio
Ho iniziato questo libro trascinata dall'onda delle recensioni favorevoli e dell'entusiasmo generale...
Arrivata a 100 pagine ero stordita e sbigottita. credevo fosse un romanzo, invece per 100 pagine circa mi sono ritrovata a leggere il nulla, 100 pagine decisamente ben scritte, ma in cui non accade assolutamente nulla, stavo per cedere, per soccombere al puro esercizio di stile, quando mi sono ricordata di un momento che in qualche recensione era descritto come un punto chiave nel libro, una cena, forse, e così ho continuato a leggere...
e ne sono felice.
Vale la pena di oltrepassare un inizio faticoso per giungere a due capitoli che valgono tutto il libro...e di cui non voglio rivelare nulla perché l'eleganza del riccio è come uno di quei cioccolatini che quando inizi a mangiarli non ti dicono granché, anzi sono anche un po' noiosi, ma poi inaspettatamente rivelano un cuore morbido, goloso e ben nascosto, indimenticabile...buona lettura

Nessun commento:

Posta un commento