Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

sabato, aprile 12, 2008

Il cacciatore di aquiloni - Khaled Hosseini

Immagine di Il cacciatore di aquiloni
Ho avuto molte riserve nell'acquistare questo libro...non so perché, ma qualcosa mi tratteneva...poi, complice uno sconto del 30%, mi è saltato in braccio insieme a mille splendidi soli e così è iniziato il mio viaggio in Afghanistan...
Un viaggio da cui riporto istantanee di memoria e anima, un viaggio che non mi permetterà mai più di pensarla allo stesso modo, che mi ha salvata dalla superficialità e dall'ignoranza, dall'abitudine, dalla paura del diverso, dalla paura della paura...
Il cacciatore di aquiloni mi ha presa per un braccio e mi ha trascinata per le strade di Kabul, prima durante e dopo i conflitti che l'hanno straziata, mi ha resa spettatrice di violenze inaudite, mi ha strappato lacrime e rabbia, mi ha permesso di capire un mondo che mi era completamente estraneo attraverso gli occhi di un ragazzo, attraverso la debolezza che si trasforma in forza.
Non voglio anticipare altro, ma leggetelo, leggetelo, leggetelo!
E a Khaled Hosseini va il mio grazie dal profondo del cuore...
Buona lettura!

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