Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

sabato, dicembre 27, 2008

Le amiche del venerdì sera - Kate Jacobs

Immagine di Le amiche del venerdì sera

Un paio di gambe in primo piano, una gonnellina di raso rosa che fa capolino, sandali rosa che solo a vederli mi vien voglia di andare a comprare i cuscinetti di silicone per piedi maltrattati e doloranti, la copertina mi sorride dallo scaffale della libreria, sto cercando un chick-lit un libercolo leggero e fluido che accompagni le mie notti insonni lasciandomi un sorrisetto ebete sulla faccia mentre scivolo nel sonno...
Voglio la melassa! I valori stereotipati! Voglio una storia (troppe volte inverosimile) di amiche, donne che si aiutano e si sostengono, che si guadagnano da vivere facendo lavori piacevoli, non subiscono il mobbing o se sì trovano una soluzione favolosa per uscirne, voglio leggere di donne che faticano a seguire una dieta ma ce la fanno! Che faticano a trovare un uomo che le ami ma nelle ultime pagine trovano il meglio! Voglio sognare un po' insomma!
E quindi lo compro, mi sembra che gli ingredienti ci siano tutti...lei si guadagna da vivere con un negozio di filati, circondata da donne un po' strambe ma tanto tanto fedeli, la figlia adolescente è favolosa, cucina come uno chef di alto livello e fa la maglia come un'adulta, poi c'è una regista promettente,l'amica anziana insostituibile fonte di saggezza, qualche sfigata però molto promettente e la storia si snoda e corre leggera fino a quando...
eh no! il cancro no, la chemio no, la sofferenza, la tenacia, la morte nemmeno, non si fa! non si traveste un melodrammone da chick-lit, si avvisa ecchecaspita! Una compra il libercolo promettendosi notti di sogni e serenità e si trova con l'occhio lacrimante e il cuore sanguinante e neanche uno straccio di lieto fine. Non si fa!
Se vi va di leggerlo (a vostro rischio e pericolo) coprite la copertina con un foglio di carta da pacchi marrone, quelle due gambe a me fanno venire il nervoso ancora adesso!
Buona lettura

3 commenti:

  1. Ho appena terminato questo libro e devo dire che mi è piaciuto... ma non volevo mica piangere io! Volevo rilassarmi... non pensare che ad un certo punto, verso la fine, a qualcuno (cioè.. ammappete... alla protagonista!) venisse il cancro...
    Beh, dai, nota positiva: almeno un libro "semi-chick-lit" con un finale DAVVERO inaspettato!

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  2. A me è piaciuto anche perchè poi ne hanno fatto un seguito "Le sorprese del venerdì sera" e in quello c'è il lieto fine.
    Te lo consiglio!!!

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