Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

giovedì, giugno 12, 2008

Firmino -Sam Savage

Immagine di Firmino
C'era una volta un caso letterario, tutti ne parlavano e consigliavano l'aureo volumetto dell'ineditissimo autore esordiente sessantaquattrenne ex professore di filosofia pescatore e non mi ricordo più cos'altro...e così non ho resistito, da femmina curiosa quale sono, l'ho comprato, l'ho sistemato in libreria e ho atteso trepidante di finire le altre letture in corso per poterlo iniziare senza distrazioni.
Era meglio se continuavo a distrarmi...
Inizio il libro e non scatta nessuna magia, il ratto Firmino non è nemmeno simpatico, mi annoio...mi consolo perché tanto è breve, ma la noia la fa da padrona, continuo a scollegarmi dalla lettura e mi ritrovo a leggere senza leggere...lascio che i miei occhi scorrano veloci e penso alla spesa da fare domani, a quale libro sceglierò appena finito questo...tutto mentre sto leggendo...che dire...quando un libro mi fa questo effetto non è mica una bella cosa...

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