Amélie continua a stupirmi, mi tuffo in questo libro e mi sembra di vivere accanto a quella culla dove Amélie ferma e immobile vive la sua morte, è un tubo...mi sembra di essere lì nell'esatto istante in cui il tubo si trasforma in piccolo essere urlante e prepotente e poi qualche mese dopo quando la nonna dona alla piccola Amélie un pezzo di cioccolato belga, la quintessenza del piacere, la vita...
Sarà il Giappone che la Nothomb mi ha fatto scoprire, sarà la sua scrittura lucida e micidiale, saranno le carpe Koi, i tombini aperti nelle stagioni delle piogge, le governanti giapponesi buone e quelle inutili e acide, sarà l'universo Amélie Nothomb che continua a trascinarmi nella sua scoperta libro dopo libro, ma mi è venuta voglia di leggerli tutti nella ferma convinzione che non è tempo sprecato!
Buona lettura
martedì, aprile 01, 2008
Metafisica dei Tubi - Amélie Nothomb
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Amo anch'io profondamente Amelie Nothomb. Ho letto quasi tutti i suoi libri (quasi perchè qualcosa mi voglio sempre tener da parte per i periodi di carestia!). Condivido la tua opinione che sia una grande. La trovo straordinaria per capacità ed incisività di scrittura, il suo essere essenziale, originale, offrire dei punti di vista obliqui ma acuti un po' pazzi ma veri. Metafisica dei tubi è stato il primo libro che ho letto di lei. Una vera rivelazione, il punto di vista di un tubo, di dio. Straordinario.
RispondiEliminaciao, silvano.