Piazza Gourmand, mi attira il titolo, sotto c'è scritto "Romanzo Culinario", La copertina è liscia, ma non lucida, elegante c'è una piccola macchia bianca che a guardarla bene si vede che è un cuoco col suo bel cappello in testa, si affaccia a una finestra...
I presupposti per una lettura golosa ci sono tutti...poi lo inizio, due pagine di descrizioni sui legami tra i personaggi e già qui mi perdo...Pinca Palla è la figlia di...la moglie di...ma ha l'amante che è... e penso "inizierà..., se mi presenta così i personaggi sarà perchè ci sono un bel po' di colpi di scena..."e vado avanti...ma rimango sempre lì sul marciapiede della piazza senza mai entrare veramente nella storia o dovrei dire nelle storie..
Sì perchè le storie sono tante, tutte appena accennate, lasciate all'immaginazione e all'insoddisfazione di chi legge, le ricette invece ci sono eccome, spiegate nei minimi dettagli dell'uovo al tegamino che sembra la ricetta più difficile della nostra buona cucina...mah altro che romanzo culinario, questo è un libro di ricette con qualche breve parentesi di vita raccontata come una ricetta...sono insoddisfatta e ho fame!!