è entrato nella mia vita attraverso le pagine del libraio, ricordo di aver strappato la pagina con la recensione, di averla piegata con cura e infilata nel portafoglio, di fianco alla tessera della Feltrinelli…poi è iniziata l’attesa…l’ho cercato tra gli scaffali del reparto libri al supermercato e in libreria tutte le volte che ci sono stata..mentre la voglia di leggerlo aumentava….
un pomeriggio di fine novembre lo trovo per caso…ormai non ci pensavo neanche più…le ultime due copie…nonostante il prezzo lo agguanto e me lo porto a casa(dopo averlo pagato ovviamente), sono felice come una bambina, al punto che mentre cerco di finire il libro che sto leggendo non riesco a concentrarmi e penso continuamente ad iniziare questo…ma perchè soffrire così? Con l’entusiasmo di una quattrenne che aspetta Babbo Natale acchiappo il desiderato volume con la copertina Caravaggesca, bello spesso come piace a me, con una quarta di copertina che è una poesia e lo inizio….
…lo inizio………..e non può essere, si sono sbagliati, qui ci doveva essere una cucina invasa dal profumo di caramello e delle mandorle tostate…ci dovevano essere cioccolatini preparati per addocire un primo appuntamento…due amiche che insieme combinano qualcosa eccheccavolo….invece mi trovo tra le mani una noiosissima raccolta di lettere piena di recriminazioni... e tristezza.... e noia.... inframezzata da ricette improponibili a tratti imbarazzanti….e meno male che era una caso editoriale…questo è il tipico caso della quarta di copertina ingannevole, scritta sicuramente meglio del libro….l’ho finito a forza perchè ho sperato fino all’ultimo di trovare l’atmosfera che mi era stata promessa...e non è accaduto!!!!
Solo una domanda mi nasce spontanea…ma chi ha scritto la quarta di copertina il libro l’ha letto??????
Buona lettura…a vostro rischio e pericolo…