Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

sabato, gennaio 24, 2009

Prateria - William Least Heat-Moon

Immagine di Prateria
E' una sera come un'altra di tanti anni fa, in televisione, in piedi accanto a una locomotiva, c'è un uomo che parla di un libro… mi ritrovo affascinata ad acoltarlo e penso:"Io questo libro me lo devo proprio comprare..." è strano perché quell'uomo sta dicendo che questo libro racconta del nulla, di un filo d'erba e di un alito di vento, di un posto in cui è da pazzi viverci, figuriamoci scriverci un libro, e mica è uno scherzo sono 700 pagine zeppe di niente e di tutto, di vuoto che diventa pieno perché tutto in questo libro racconta una storia e quando l'hai finito ti sembra davvero di esserci stato nella prateria, in ogni suo singolo centimetro quadrato...
William Least Heat-Moon è uno Scrittore, ha quel talento che ti appiccica alle pagine e quando qualcuno ti chiede di che parla il librone che stai leggendo ti trovi a raccontargli tutto di strani topi, di indiani, fonti miracolose, città noiose, recinti, binari,sparatorie, maltempo e attese infinite ad aspettare che succeda qualcosa...
L'uomo in piedi accanto alla locomotiva era Alessandro Baricco la trasmissione era Pickwick condotta con Giovanna Zucconi, la locomotiva richiamava il 1845 nella stazione di Paddington, dove a ogni viaggiatore veniva dato un libro per distrarlo dal sacro terrore per il nuovo mezzo di locomozione.
Mi manca!
Buona lettura, questo non ve lo dovete perdere!

3 commenti:

  1. ciao, ho aggiunto il tuo blog alla mia lista, grazie mille :-)

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  2. Mi incuriosisce molto... grazie del consiglio non lo conoscevo! A presto...

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  3. veroo, romanzo sconfinato. ho pravato a regalarlo ad un amico, ma non ha riscosso successo. che si solo per lettori forti ?

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