Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

sabato, gennaio 24, 2009

L'enigma dei tre omini - John Franklin Bardin

Immagine di L'enigma dei tre omini

Inizia con questo libro il mio ritorno al giallo, non so neanche più da quanto tempo (anni) non ne leggevo uno, da adolescente erano il mio pane quotidiano, anni più tardi la mia vita è stata travolta da Patricia Cornwell (non proprio giallo ma quanto di più vicino al genere io abbia letto negli ultimi anni), ma piano piano la leggendaria Kay Scarpetta è sbiadita e negli ultimi libri si è dissolta...
Approdo alla collana I Bassotti (Polillo editore) grazie a Cafferina, generosa lettrice e insostituibile segnalatrice di sconti e offerte speciali,(Grazie!!!) e tra tutti i titoli che riesco a portarmi a casa c'è proprio l'enigma dei tre Omini e così vengo risucchiata nel vortice...lo studio dello psichiatra mi accoglie durante una strana visita, c'è un bel giovane con un fiore vistoso tra i capelli che racconta una storia inverosimile, tre gnomi lo stanno pagando per fare cose folli, lui ha bisogno di sentirsi dire che è pazzo perché se così non fosse i tre gnomi esisterebbero davvero...comincio ad abituarmi alla follia, quando il libro cambia e tra vite cancellate, cicatrici misteriose, mesi inghiottiti dal nulla, personaggi che appaiono e scompaiono, nani e fenomeni da baraccone sullo sfondo di Long Island rimango a bocca aperta fino alla fine...Non so se vi piacciano o meno i gialli, ma questo è un libro da leggere...subito...non si sa mai...
Buona lettura!

1 commento:

  1. ciao! ^^ è verissimo, l'ho letto anch'io, ed è incredibile...bardin ha uno stile talmente naturale, sembra quasi un trattato scientifico, ti snocciola le questioni più assurde con una tranquillità da non credere...e poi la storia è davvero fuori... O.O mi stupisco come non sia conosciuto, so che anche all'epoca sua non era molto noto, ma sarà stato colpa del periodo storico, si preferivano altri generi, questo è quello che penso....comunque a tutti i miei amici a cui l'ho proposto non ne sapevano niente di lui, qui è la prima volta che lo vedo menzionato...però, non piacendomi le robe troppo commerciali, meglio così, dico, rimane un piccolo tesoro nascosto... ;) letto devil take the blue tail fly?

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