Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

martedì, febbraio 26, 2008

Roberta Shira - Piazza Gourmand

Immagine di Piazza Gourmand
Piazza Gourmand, mi attira il titolo, sotto c'è scritto "Romanzo Culinario", La copertina è liscia, ma non lucida, elegante c'è una piccola macchia bianca che a guardarla bene si vede che è un cuoco col suo bel cappello in testa, si affaccia a una finestra...
I presupposti per una lettura golosa ci sono tutti...poi lo inizio, due pagine di descrizioni sui legami tra i personaggi e già qui mi perdo...Pinca Palla è la figlia di...la moglie di...ma ha l'amante che è... e penso "inizierà..., se mi presenta così i personaggi sarà perchè ci sono un bel po' di colpi di scena..."e vado avanti...ma rimango sempre lì sul marciapiede della piazza senza mai entrare veramente nella storia o dovrei dire nelle storie..
Sì perchè le storie sono tante, tutte appena accennate, lasciate all'immaginazione e all'insoddisfazione di chi legge, le ricette invece ci sono eccome, spiegate nei minimi dettagli dell'uovo al tegamino che sembra la ricetta più difficile della nostra buona cucina...mah altro che romanzo culinario, questo è un libro di ricette con qualche breve parentesi di vita raccontata come una ricetta...sono insoddisfatta e ho fame!!

domenica, febbraio 24, 2008

Bohumil Hrabal - Una solitudine troppo rumorosa

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35 anni a pressare libri vecchi istruendosi involontariamente, 35 anni tra la carta marcia perdendosi tra litri di birra e topi curiosi, 35 anni con un forcone in mano pigiando bottoni verdi e rossi e vivendo di libri e tra i libri, 35 anni tra zingare generose, fotografi per finta, zii un po' strambi e la pressa...ah quella pressa...35 anni in bilico sotto un baldacchino carico di libri...troppi libri, pesanti che non ti fanno dormire e minacciano di schiacciarti sotto il loro peso, come una vendetta...35 anni mi sembrano quelli che ci ho messo a finire questo libro, mai titolo fu più azzeccato, quella solitudine è talmente rumorosa da essere a tratti insopportabile...

domenica, febbraio 17, 2008

MOSTRA: ISTANTANEE D'ANIMA E MEMORIA



Niente libri stavolta, sto leggendo l'ultimo di Fabio Volo, ma questa è un'altra storia e un altro post...
Sono felice di comunicare che la mia prima personale d'arte contemporanea sarà inaugurata VENERDI' 22 FEBBRAIO 2008 ALLE ORE 19
Nell'ambito del progetto adotta un'artista, ideato dalla Rete Culturale Virginia, sono stata adottata dal Comune di Grugliasco e il Centro Culturale Epicentro, Corso Fratelli Cervi 57, Grugliasco (Torino) ospiterà dal 22 febbraio al 30 marzo 2008 "ISTANTANEE DI MEMORIA E ANIMA" orario: dal martedì alla domenica - dalle 18 alle 24
Per informazioni
sito internet: www.baxart.it
e-mail:info@baxart.it

lunedì, febbraio 11, 2008

Più lontana della luna - Paola Mastrocola

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Il viaggio di Lidia, moderno trovatore in groppa a un cavallo, attraverso l'Italia e attraverso la vita, alla ricerca dell'amor lontano cantato dai poeti. E' brava la Mastrocola, ti da una seggiola in prima fila e tu lì con gli occhi fissi sulla vita di Lidia, non ti accorgi che le ore passano, il cielo si fa scuro e il tè si è raffreddato, la guardi con tenerezza, fai il tifo per lei che si sente stretta a Stupinigi e mentre modella un pezzo di pongo sogna i poeti e vende le verdure al mercato...
E ti affezioni, quasi non ti accorgi più che Lidia vive solo tra quelle pagine, ti sembra di vederla a cavallo di Pino in mezzo a corso Unione Sovietica, sullo sfondo la Fiat...
Sarà che io vicino a quei posti ci abito per davvero, o che la differenza di età tra me e Lidia non è poi così tanta, sarà che è proprio un bel libro...Buona lettura

sabato, febbraio 02, 2008

L'eleganza del riccio - Muriel Barbery

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Ho iniziato questo libro trascinata dall'onda delle recensioni favorevoli e dell'entusiasmo generale...
Arrivata a 100 pagine ero stordita e sbigottita. credevo fosse un romanzo, invece per 100 pagine circa mi sono ritrovata a leggere il nulla, 100 pagine decisamente ben scritte, ma in cui non accade assolutamente nulla, stavo per cedere, per soccombere al puro esercizio di stile, quando mi sono ricordata di un momento che in qualche recensione era descritto come un punto chiave nel libro, una cena, forse, e così ho continuato a leggere...
e ne sono felice.
Vale la pena di oltrepassare un inizio faticoso per giungere a due capitoli che valgono tutto il libro...e di cui non voglio rivelare nulla perché l'eleganza del riccio è come uno di quei cioccolatini che quando inizi a mangiarli non ti dicono granché, anzi sono anche un po' noiosi, ma poi inaspettatamente rivelano un cuore morbido, goloso e ben nascosto, indimenticabile...buona lettura