Il mio mondo di libri...

Sono stata a Macondo la prima volta quando avevo 13 anni a fianco del colonello Aureliano Buendia mentre suo padre gli faceva scoprire il ghiaccio, sono stata una serva accanto a Eva Luna, ho vissuto l'uccisione di Santiago Nasar,ho amato ai tempi del colera, eseguito autopsie al fianco di Kay Scarpetta mangiato le madeleine di Proust, ingoiato la punteggiatura con Joyce, amato, odiato, respirato i miei libri, ho vissuto qui e altrove........Non potrei vivere altrimenti senza una storia che mi allieti il sonno, senza l'odore della carta appena stampata, senza la gioia che mi assale quando trovo un libro in cui entrare.........E allo stesso tempo vivo davvero, non fraintendere, ma ho qualcosa in piu nella mia borsa, sul mio comodino, nella mia anima....

domenica, novembre 18, 2007

Carlos Ruis Zafon - L'ombra del vento

Più riguardo a L'ombra del vento
E’ un pomeriggio d'inizio estate, quando nel mio girovagare tra gli scaffali mi imbatto per la prima volta nell'ombra del vento, ha un qualcosa che mi attrae ma allo stesso tempo mi frena, non lo porto con me, incredibilmente è una dello poche volte in vita mia in cui resisto all'acquisto di un libro; ma come una calamita tutte le volte che il mio sguardo scorre gli scaffali nei mesi successivi si ferma sempre su di lui...
E' autunno ormai e la stessa scena si è ripetuta troppe volte, vinco le mie resistenze e lo compro, lo inizio la sera stessa e lo finisco in tempo record, senza quasi mai posarlo più, senza tirare il fiato, mi trasferisco accanto a Daniel, lo accompagno nel cimitero dei libri dimenticati, gli urlo, senza che lui senta, quello che intuisco per prima, ascolto a bocca aperta le sue scoperte, vorrei proteggerlo, vorrei...poi il libro finisce e io torno alla realtà, ancora con il fiato corto per l'avventura vissuta, lo ripongo in libreria nello scaffale speciale, quello dei libri che mi porto dentro e che non dimenticherò più...
Buona lettura

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